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I libri migliori sull’India
Ladakh, tra Terra, Cielo e Gompas di Enrico Guala
Il libro è ricco di stupende fotografie che vi faranno sentire anche voi sul tetto del mondo. Utilissimo a tutti i curiosi e sognatori, ma soprattutto a chi si prepara a partire in viaggio in quella regione straordinaria.
India Darshan: una guida per allenare gli occhi alla bellezza dell’India e consigli pratici per il tuo viaggio
Come racconta lo stesso autore di questa guida sull’India; l’obiettivo di questo libro è proprio quello di allenare lo sguardo, istruirlo sui dettagli da cercare in ogni situazione, insegnargli a sviscerare questi simboli, questi segreti, e prepararlo così a ricevere quanto più possibile la bellezza, la saggezza e la potenza dell’India.
Questo libro sull’india tratta in particolare l’Induismo, descrive il significato dei simboli sacri, dei sui rituali, le statue e i templi. Ma si parla anche della società indiana con le sue caste, la spiritualità e i riti, la mitologia, i costumi e le usanze culinarie.; vi è poi spazio alle altre religioni: Buddhismo, Sikhismo, Jainismo e Islam.
Negli ultimi capitoli della guida possiamo trovare una serie di consigli molto utili per la pianificazione di un itinerario di viaggio: non solo luoghi da visitare, templi e santuari da scoprire, città o villaggi fuori dalle rotte turistiche, festival cui partecipare, eccetera, ma anche una guida approfondita sui mezzi per spostasi e le norme di norme di comportamento nella società indiana.
India – Guida della lonely planet
Utilissime le cartine e gli stradari, completi di itinerari consigliati e tempi di viaggio.
Utile anche per capire gli spostamenti con mezzi come treno o autobus. (musei, ristoranti, indirizzi, telefoni).
Probabilmente un po’ ingombrante per essere portata in viaggio, ma la completezza dei contenuti, e il fatto che il libro comprende tutta l’india va sicuramente a scapito della praticità di utilizzo.
Una civiltà ferita: l’India di V. S. Naipaul
Delhi. Un anno tra i misteri dell’India
Le sette città sacre dell’induismo, coincidono con i sette chackra del nostro corpo. Delhi è conosciuta come l’ottava città sacra dell’induismo e la storia della sua fondazione si intreccia con il mito del Mahābhārata, il grande racconto epico sulla guerra combattuta tra i Kaurava e i Pandav.
Il libro è un diario di viaggio storico, dove prendono vita personaggi incredibili e mitologici, e palazzi leggendari nelle cui mura avvengono omicidi e sanguinosi combattimenti.
In questo volume non si parla solo della storia antica dell’india; viene infatti raccontata la traumatica divisione con il Pakistan avvenuta alla fine degli anni quaranta. Il libro tratta inoltre gli intrecci tra la cultura inglese e quella indiana, i rapporti tra i musulmani e gli induisti, e la società attuale.
Shantaram
Shantaram è stato scritto da David Roberts, uno scrittore australiano con un passato a dir poco turbolento Avvenimenti crudi e reali si affacciano nella tortuosità della religione e della filosofia.
L’India, con il suo fascino e misticità, farà la sua parte nel sedurvi. . Il romanzo è lodato da molti per la sua vivida rappresentazione della vita tumultuosa a Bombay. Vi consigliamo di leggere la nostra recensione completa del libro Shantaram.
Storia dell’India



Il ragazzo giusto
Il libro è di facile lettura e risulta piuttosto scorrevole; nei sui racconti ne esce tutta l’India, con i suoi matrimoni, le elezioni e la vita politica, le dinamiche familiari e le feste religiose.
La protagonista è una studentessa e figlia modello di nome Lata. La ragazza è intenzionata ad opporsi all’usanza dei matrimoni concordati: vuole scegliere da sé l’uomo con cui sposarsi. Inizia a frequentare uno studente di nome Kabir e tra i due nasce subito una forte intesa, fino a quando Lata non scopre che il ragazzo è musulmano. L’affronto alla sua famiglia prende vita in un intreccio di personaggi, avvenimenti e sentimenti, il tutto in un background magico e antico.
Perché visitare l’India
L’india può essere amato o detestata, in quanto è un paese dai mille volti; c’è colui che ci vede solo sporcizia e arretratezza e chi ci vede addirittura una possibilità di redenzione spirituale. Ma senza cercare gli estremi, possiamo affermare che l’India vale la pena di essere visitata per la sua natura, la sua architettura con i suoi fantastici templi, le metropoli e la sua cucina, non per ultima come vacanza spirituale e rigenerativa. In India le possibilità e le attrazioni turistiche sono veramente infinite. Speriamo che nel nostro a articolo tu possa avere trovato il libro sull’India che ti permetta di vivere il tuo sogno.
Ti consigliamo inoltre il un interessante libro sui Chakra